Questo mese il mio MacBook Pro compie 5 anni. Tenendo conto che funziona benissimo ed usa l’ultimo sistema operativo disponibile posso reputarmi più che soddisfatto di questa ottima macchina.
Sto riflettendo con quale macchina poterlo sostituire, poiché i nuovi modelli offrono diversi miglioramenti che mi piacerebbe avere. Chiaramente l’obiettivo è di acquistare un nuovo Mac portatile che possa durare almeno 5 anni.

Le caratteristiche desiderate sono:
* funzionare con il prossimo sistema operativo: Lion e se possibile con i due successivi (il mio attuale Mac è uscito con Tiger, ovvero il 10.4. Ora uso Snow Leopard (10.6) e tra i due usai Leopard (10.5). Questi aggiornamenti permettono al computer di rimanere al passo coi tempi (soprattutto con le relative applicazioni).
* autonomia: le batterie dei nuovi modelli offrono un minimo di 5 ore (MacBook Air 11″) ad un massimo di 7 ore. Diciamo che già 5 ore sono più che sufficienti per me, tenendo conto che attualmente (con batterie datate 5 anni) non mi durano più di 50 minuti.
* processore potente, ma senza esagerare, diciamo che un iCore ormai ci vuole (essenzialmente per garantire la longevità menzionata prima).
* sistema di trasmissione dati futuristico (Thunderbolt per esempio), che presumo sarà implementato molto rapidamente su tutti i prossimi aggiornamenti. Consideriamo che l’Air ha già la MiniDisplay port, pertanto aggiungere Thunderbolt a questa macchina non sarà certo un problema.
* leggerezza: per poterlo usare ovunque, e non dover sentire la necessita di un iPad (che ho avuto per pochi mesi. Voglio semplificarmi la vita, non incasinarla: un iPhone ed un MacBook Air saranno largamente sufficienti).

Insomma, penso che il prossimo MacBook Air 13″ con le summenzionate caratteristiche potrà proprio fare la caso mio… e penso che tale aggiornamento arriverà prima del previsto. Chissà, magari con un iCore (almeno, per la solita longevità).

Avete dei consigli in proposito? L’unico aspetto “doloroso” sarà quello di staccarsi dall’attuale macchina che ha sempre fatto, egregiamente il suo dovere! Siamo però in un mondo dove tutto va veloce e 5 anni di reciproca sopportazione sono, informaticamente parlando, moltissimi!

Aggiornamento MacBook Pro…

gennaio 18, 2011

Sono passati mesi, esattamente 14… ed il mio Mac continua il suo fedele servizio. Con lui sto ancora scrivendo questo post, su questo blog che avevo “dimenticato” per pigrizia.

Mi sono così reso conto, rileggendo alcuni degli articoli che qui avevo postato, che se avessi cambiato il computer all’epoca, non avrei ora l’opportunità di acquistare il nuovo MacBook Air 13 che semplicemente trovo stupendo! A marzo il mio attuale portatile compierà 5 anni… lo cambierò a quel punto? La tentazione è forte, ma il bisogno non c’è realmente.

Mi piacerebbe avere un’autonomia superiore ed una macchina più leggere per quando viaggio, ma effettivamente NON ne ho la necessità. Continuo quindi ad aspettare, a marzo si vedrà. Forse aspetterò ancora, finché il mio fido non deciderà di abbandonarmi, per ora va alla grande, alla faccia del consumismo e dell’usa e getta…

apple macbook proPochi giorni fa ho sostituito il disco interno del mio computer (un macbook pro, portatile della Apple, il primo modello con processore Intel). Sono passato da 80 a 250GB e sul nuovo drive ho installato il nuovo software della Apple: Snow Leopard. Risultato? Un computer nettamente più veloce di prima. Spesa? Software: EUR 29, Cacciavite per l’operazione: EUR 5! Contro i minimo EUR 1600 del nuovo modello, il MacBook Pro unibody, scavato nell’alluminio, con batterie che durano 6 ore, superveloce, eccetera eccetera su cui sbavo da mesi. Oggi però mi son reso conto che il mio computer, che ha poco più di tre anni e mezzo, dopo le summenzionate operazioni: va alla grande, come non avrei immaginato. Così la decisione è stata semplice: mi tengo il mio computer che aggiornato e pulito per bene è come nuovo (e permettetemi… a fianco ad un PC nuovissimo… è il mio mac che sembra nuovo!!!).

Questo post è per riflettere sulla questione del dover sempre comperare qualcosa di nuovo perché il nuovo ha reso obsoleto quello che abbiamo ora, anche se funziona benissimo. E’ sbagliato, questo è il consumismo, di cui parliamo spesso e di cui pensiamo che siano sempre gli altri i colpevoli. Non possiamo cambiare in continuazione i nostri beni pensando che la felicità sia in questi ultimi. E’ vero che rendersene conto non è sempre facile: siamo bombardati dalla pubblicità, ci vogliamo uniformare all’amico più trendy che è avanti. Le scuse per comperare, per superare quel senso d’inadeguatezza sono sempre molte, ma sono giuste? Se non stiamo bene con noi stessi, non è acquistando che lo saremo.

Innanzitutto, prima di fare un nuovo acquisto… riflettete bene, imponetevi semplicemente una regola: non comperate sull’impulso, ma fate passare una settimana almeno prima di procedere. Ancora meglio, più è importante la spesa prevista, più vi consiglio di far passare del tempo prima dell’acquisto. Quando sarete veramente convinti che la vostra è una necessità e non un capriccio di cui dopo poco vi pentirete: procedete con piacere al giusto acquisto. Molti di noi hanno ormai capito che non è con l’avere che risolviamo i nostri problemi, ma credo questa sia una ginnastica che va sviluppata nel tempo.

Oltretutto, trovare un modo alternativo per avere una medesima esperienza a costo zero (o quasi) da una grande soddisfazione. Parlo qui di idee corrette e legali! Come ho fatto col mio computer.

L’approccio minimalista che da un po’ di tempo sto rincorrendo, a tutta prima sembra porre dei limiti alla propria vita, ma… in realtà è esattamente il contrario. Tutto ciò che comperiamo e che poi abbiamo in mezzo ai piedi ci prende un sacco di tempo. Breve sequenza: lavoriamo per avere i soldi da spendere > per scegliere l’acquisto da fare ci vuole tempo > per sistemarlo a casa > per usarlo > per disfarcene > per traslocarlo (in caso). Se si tratta di beni veramente importanti ok, ma altrimenti… non vi sembra di essere il criceto che gira nella sua ruota? E l’alternatore collegato alla ruota… crea energia per qualc’un altro che vuole convincervi a continuare a correre… a vuoto!!!

Credo che la vita sia fatta di tante emozioni ed esperienze e NON di avere avere avere. E’ lì che bisogna investire, per vivere appieno la nostra vita, sviluppando i nostri interessi. E ricordate, che si viva una sola volta o più vite non possiamo saperlo razionalmente (anche se io credo alla reincarnazione). Sappiamo però con certezza che tutti i nostri averi restano qui e non ci seguiranno nell’ultimo viaggio… le nostre esperienze ed emozioni probabilmente sì…